della Diam Impianti Irrigazioni
1. PREMESSA
Scopo fondamentale di un impianto di irrigazione è quello di compensare la perdita d' acqua da parte del terreno qualora il naturale apporto meteorico sia insufficiente o incostante. Questa compensazione è assolutamente necessaria se si vuole conservare
quell' equilibrio idrico indispensabile alla vita delle piante che, da quello stesso terreno, traggono sostentamento.
L' apporto artificiale dell'acqua irrigua può essere effettuato in molti modi; certamente il più proficuo è quello che imita, nei limiti del possibile, la benefica e necessaria manifestazione naturale : la pioggia.
1.1 Impianto di irrigazione
Nell' allestire un impianto di irrigazione non è sufficiente porsi il problema di scegliere
oculatamente i materiali che lo compongono e di avvalersi di un corretto progetto esecutivo.
Per garantire la buona riuscita di un impianto bisogna considerare anche altri fattori, tutti determinanti.
Vengono qui elencati alcune tipologie di attività più orientate al cliente.
Valutazione di un impianto
Per la progettazione di un qualsiasi impianto irriguo, è necessario conoscere la planimetria dell' area da irrigare e
di sapere la disponibilità idrica ed elettrica. Ci si dovrà poi porre le seguenti domande :
- quale tipo di irrigatore sarà meglio adottare ?
- quanta acqua necessiterà per la totale irrigazione ?
- quale sarà la spesa per l'intera opera ?
Sono le stesse domande, che il cliente potrà porci alle quali ci si dovrà rispondere.
Risposte al cliente
Le risposte potranno essere le seguenti :
- quale tipo di irrigatore sarà meglio adottare ?
La scelta dell' irrigatore da adottare è senza dubbio legata alla superficie e alla disposizione dell' area da
irrigare
- quanta acqua necessiterà per la totale irrigazione ?
Per stabilire la quantità totale dell' acqua necessaria basterà valutare l' area totale da irrigare e moltiplicarla
per la caduta che si intende adottare
- quale sarà la spesa per l'intera opera ?
Per quanto riguarda la spesa globale, dell' intera opera si potrà considerare un dato per metro/quadro o per numero
di irriqatori, aggiungere poi la valorizzazione della elettropompa, cisterna, scavi, reinterri, opere murarie e
quant' altro potrà essere necessario.
Se riusciamo a fornire tutti questi dati, in maniera semplice e veloce, si potrà anche capire se il cliente è disponibile alla spesa ed eviteremo lo studio di un progetto che, potrebbe diversamente non essere accettato.
1.2 La filtrazione
La filtrazione delle acque è indispensabile per gli impianti. La moderna tecnologia mette a disposizione una grande
gamma di apparecchiature; si tratta quindi di scegliere quelle adatte al tipo di acqua da filtrare e al grado di
otturabilità delle apparecchiature da utilizzare nell' impianto ( elettrovalvole, irrigatori ).
1.3 Rapporto tra acqua e terreno
1.3.1 Acqua
L' acqua svolge un ruolo fondamentale per la vita di tutte le strutture vegetali, essendo per esse un particolare principio nutritivo, intervenendo in quei processi fisico-chimici di soluzione, di scambio e conservazione che stanno alla base della nutrizione in generale.
Rappresentando l' 85% circa del peso totale della pianta, si può ben immaginare quale importanza rivesta l' acqua per il sostentamento e la salute della vegetazione.
Anche se determinante, il solo apporto idrico non è sufficiente alla conservazione delle piante.
Il calpestio esercitato su un terreno bagnato, è sicuramente la fonte di maggior danno in riferimento al mantenimento della sua struttura originale. I problemi causati dal conseguente compattamento, possono generare gravi situazioni, a volte irreversibili, alterando i normali scambi gassosi e ostacolando la regolare circolazione dell' acqua.
Per riassumere, potremo dire:
- il terreno tende a perdere l' acqua per effetto della forza gravitazionale
- una parte dell' acqua viene trattenuta nel terreno per effetto di forze di ritenzione che variano in funzione della granulometria e della porosità
- il percolamento dell' acqua avviene progressivamente dai pori maggiori a quelli minori e quindi dai capillari; la porosità capillare è caratteristica dei terreni argillosi
- ogni terreno manifesta un proprio comportamento che lo caratterizza nei confronti dell' acqua, sia nella sua capacità di assorbirla, conservarla e perderla.
1.3.2 Terreno
La stratigrafia tipica di un terreno coltivato a tappeto erboso, è composta da uno strato superficiale chiamato feltro (fusti, foglie, residui di taglio e di vegetazione morta) il cui spessore varia in funzione della quantità e della qualità degli interventi di manutenzione quali: altezza e frequenza degli sfalci, interventi con aeratori o verticutizzatori.
Il feltro rappresenta un grosso ostacolo ai fini dell' apporto idrico, ostacolando una corretta infiltrazione dell' acqua, in quanto frappone uno strato, sopratutto se molto asciutto, che causa una azione repulsiva nei confronti dell' acqua, la quale tenderà a scorrere superficialmente senza interessare il terreno sottostante.
Una volta che il feltro è completamente imbevuto, invece, presenterà le caratteristiche di una spugna, e manterrà una elevata percentuale di umidità rispetto le zone circostanti, favorendo lo sviluppo superficiale della massa radicale, nonché la proliferazione di insetti e funghi patogeni.
1.4 Conclusione sull' analisi preliminare di un impianto
Da quanto sopra si comprende che le componenti che entrano in gioco in un impinato di irrigazione sono molteplici. La struttura fisica del terreno, influenza la capacità di assorbimento superficiale e di ritenzione idrica e bisogna tenerne conto.
Bisognerà quindi creare le condizioni ottimali affinchè l' impianto vegetale operi al meglio.
Infatti, un terreno dotato di una buona struttura avrà una buona capacità di assorbimento e di riserva idrica, un terreno dotato di una cattiva struttura presenterà un' elevata tensione dell' acqua e risulterà difficile il suo allontanamento in condizioni di eccesso di umidità,
come nel caso di un terreno sabbioso, non garantirà alcuna riserva durevole nel tempo.
Concludendo, un impianto di irrigazione artificiale, se ben dimensionato, garantisce la fornitura ed il mantenimento dei valori idrici ottimali allo sviluppo ed al mantenimento del tappeto erboso.
1.5 Installazione
Le varie fasi di tracciatura, posa e montaggio compomgono l' attività di installazione. Queste fasi sono molto importanti: infatti regolarità della distribuzione idrica, stabilità e sicurezza nel tempo, dipendono dalla loro buona esecuzione. Non
bisogna dimenticare che gran parte delle rotture accidentali a cui un impianto può andare incontro, molte volte si debbono attribuire alla mancata osservanza di semplici regole di buona istallazione.
1.6 Gestione e/o manuntenzione
Altro fondamentale fattore è la gestione dell' impianto. Un impianto progettato a regola d' arte e messo su da una buona istallazione assicurano nel tempo una costante resa. Sovente impianti tecnicamente perfetti risultano meno utili e pratici di quanto si potesse prevedere, perché impropriamente progettati, impropriamente progettati e/o impropriamente usati.
1.7 Conclusioni
Concludendo. la nostra missione è fornire prodotti e servizi innovativi per la distribuzione dell' acqua irrigua che soddisfino i bisogni dei nostri clienti e che contribuiscano alla bellezza ed alla salvaguardia dell' ambiente.