Diam Impianti Irrigazioni

  Diario

	Partiti da Inarzo (Varese) alle 5.30 della mattina e dopo aver percorso l' autostrada A1 Bologna-Firenze, siamo arrivati ad Anghiari alle 12.00.
	Uno scorcio del centro storico di Anghiari. Panorama sulla vallata.
	Dopo 7 ore di viaggio arrivo sul cantiere, casale ad Anghiari alle 12.00.
	Siamo agli inizi di Aprile. Nel cantiere come in tutti i cantieri c' è un po' di movimento e conseguentemente un po' di confusione. Ci sono operai di ogni genere e ciascuno sotto l' attenta organizzazione dell' unico geometra. Qui i muratori delimitano con i sassi lavorati le quattro vasche adibite a fioriere.
	La Diam dopo aver ricevuto la planimetria della zona da irrigare e consultato il geometra, inizia gli scavi.
	Tra i tanti operai, ci sono anche quelli di Diam, che con gli adeguati strumenti in loro possesso, iniziano a scavare le canalette dove saranno messi i diversi tubi. Si procede da un' ala del cantiere all' altra, ci si sposta per far posto ad altri colleghi con altre esigenze.
	Scavi a tutto campo, la Diam deve rispettare i tempi. Gli effetti degli scavi. Il cantiere non è grande ma occorre scavare con circospezione per non rompere eventuali altri tubi che altri operai hanno sotterrato per acqua, luce, ecc. Il lavoro procede.
	Vista del casale lato interno.
	Vista del casale lato fioriere.
	Il ristorante-trattoria si trova in una vallata immersa nel verde dove la presenza dei cinghiali, dei funghi porcini, e del tartufo ne fanno i piatti quasi quotidiani. Uno scorcio del paesaggio fiorito.
	Per la pausa di mezzogiorno abbiamo visitato il ristorante-trattoria "Il Cavallino Nero". I primi piatti sono stati eccellenti, non male anche i secondi. Prettamente specialita' della zona, cinghiale e funghi a volonta'.
	Il ristorante-trattoria possiede nella sua stanza un tavolo favoloso, un tavolo rustico lungo ben otto metri di OLMO, un albero che si trova in zona.
	Scavi lato ingresso casale. Panorama degli appennini. A poco piu' di 100 kilometri c' e' il mare Adriatico.
	Nel ristorante Oliver di Anghiari i primi piatti sono stati eccellenti, non male anche i secondi. Per concludere la cena, formaggi pecorino della zona. La locandina dell' hotel dice che : L' Hotel Oliver è situato ai piedi di Anghiari (antica cittadina medioevale, arroccata su un ripido pendio). Struttura recente in stile moderno, a soli 300 metri dal centro storico, ha a disposizione dei propri ospiti la piscina riscaldata per creare momenti di vero relax. Tutte le camere sono dotate di TV color, bagno, telefono, frigo bar, aria condizionata e balcone. Le sale comuni comprendono: sala bar-hall-lettura e TV, sala ristorante e sala colazione. L' Hotel è dotato inoltre di due grandi e attrezzate sale conferenze e di un ampio parcheggio interno privato. Vero fiore all' occhiello e' la proposta gastronomica, nel rispetto delle tradizioni toscane un' offerta di piatti tipici con un tocco di modernita' e varieta'. Tutto questo rende l' Hotel Oliver una struttura adatta sia per piacevoli soggiorni turistici, che per meeting aziendali
	Dopo le fatiche quotidiane un po' di relax nell' Hotel-ristorante Oliver di Anghiari situato in Via della Battaglia 16, appena fuori dal centro storico della cittadina.
	Dopo cena una passeggiata nel centro storico della cittadina. Chiesa di Anghiari.
	Uno altro scorcio di una stradina del centro storico di Anghiari.
	Distribuzione del terriccio nelle quattro vasche per le fioriere. Dopo che tutti gli scavi sono stati fatti, interrati i tubi che conterranno l' acqua o i cavi elettrici, il tutto viene ricoperto, livellato con terreno di coltura in attesa degli "installatori" dell' erba.
	Una' altra vista della distribuzione del terriccio nelle quattro vasche per le fioriere.
	Panorama delle quattro vasche per le fioriere.
	Una carovana di bruchi lunga ben due metri.
	Una carovana di bruchi lunga ben due metri, la testa del ...treno!!!.
	Lavoro concluso, dopo una settimana, si torna a casa.
	Ultima sosta per rinvigorire i polmoni....